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Poesia e studi letterari

Quaderno di viaggio. Il Piccolo Principe

DEL BALDO

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni del Baldo

anno edizione: 2022

pagine: 64

"Ecco il mio segreto, è molto semplice:non si vede bene che con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi."
4,00 3,80

Petrarca cortigiano. Francesco Petrarca e le corti da Avignone a Padova

Lorenzo Geri

Libro: Copertina morbida

editore: Bulzoni

anno edizione: 2022

pagine: 314

28,00 26,60

Antony and Cleopatra

Antony and Cleopatra

Libro

editore: CLUEB

anno edizione: 2022

pagine: 180

17,00

Colori dello spirito. Volume Vol. 1

Colori dello spirito. Volume Vol. 1

Libro

editore: CLUEB

anno edizione: 2022

pagine: 110

12,00

Colori dello spirito. Volume Vol. 2

Colori dello spirito. Volume Vol. 2

Libro

editore: CLUEB

anno edizione: 2022

pagine: 218

18,00

Colori dello spirito. Volume Vol. 4

Colori dello spirito. Volume Vol. 4

Libro

editore: CLUEB

anno edizione: 2022

pagine: 198

18,00

Tradurre/interpretare «Amleto»

Tradurre/interpretare «Amleto»

Libro

editore: CLUEB

anno edizione: 2022

pagine: 334

24,00

Dante e la selva oscura

Gianni Vacchelli

Libro: Libro in brossura

editore: Lemma Press

anno edizione: 2021

pagine: 178

E se la «selva oscura» fosse anche nostra? Se la Commedia non fosse solo un poema destinato al godimento del lettore, il testimone di un passato riservato allo studioso, ma un testo in grado di parlarci, di gettar luce sul presente, sul nostro destino individuale e collettivo? Proprio qui risiede l’importanza dei saggi di Gianni Vacchelli sul capolavoro dantesco, presentati ora per la prima volta: in essi la Commedia diventa un faro, che in un legame ritrovato fra micro e macrocosmo può guidare i nostri passi.
10,90 10,36

La Divina Commedia. Volume Vol. 3

Dante Alighieri

Libro

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 400

In vista del 700° anniversario della morte di Dante (2021), un’edizione speciale in tre volumi del capolavoro di Dante, la Divina commedia, con il commento di Giuliano Vigini, le illustrazioni in bianco e nero di Nino e Silvio Gregori. La Divina commedia è una sorta di portabandiera di Dante, dell’Italia e del mondo, nel segno della poesia che tutti accomuna e illumina nel viaggio della vita. In questo viaggio dove nulla si perde dell’incontro fatto con l’uomo sulla terra, ma tutto si completa e illumina nella luce di Dio, sono però molte le cose che non è facile capire, interpretare, collocare nel loro contesto o nella loro esatta prospettiva. Anzi, si può dire che, senza commenti e guide sicure, c’è il rischio di perdersi nel labirinto di fatti, personaggi e riferimenti d’ogni genere che Dante dissemina a piene mani nel corso del suo lungo itinerario nell’aldilà.
17,00 16,15

La terra di Caino

Alessandro Rivali

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 152

Questo libro fortemente organico, che segna la piena, raggiunta maturità di un poeta, si impone per l'identità forte della sua struttura e per le articolazioni di una narrazione lirica condotta attorno all'emblematica figura di un protagonista, volutamente anche troppo umano, pur cangiante nel suo apparire, e proposto con il nome di Caino. Un nome che rivela la forte nostalgia di un paradiso perduto, nell'apparizione dei «molti colori del male» che segnano il nostro essere nel mondo, dunque nella storia e nei luoghi, nelle diverse generazioni e civiltà e nella memoria. Alessandro Rivali compie in questi suoi versi un viaggio apertissimo e inquieto, e ne dà un resoconto d'impronta lirica, ma che spesso si avvicina, anche per i toni, a un vero e proprio disegno epico. Eccoci allora, per non citare che qualche episodio, dai Sumeri e Gilgamesh ai congelati del Don nel '42, con esempi di violenza e guerra, ma non di meno con il manifestarsi delle opere di grandi artisti come Leonardo Bistolfi, Arturo Martini, Marc Chagall o Miró, ma anche di Ezra Pound, orrendamente ingabbiato nel '45, eppure capace di splendidi versi dei "Cantos". Tra i molti luoghi in cui il viaggio poetico si svolge, domina peraltro Genova, città natale dell'autore, con il popolo di morti del cimitero di Staglieno. Ma il dolore non esclude affatto l'amore, la ricerca di un volto paterno totale, il riparo della tenerezza, così come l'aprirsi in momenti nei quali si manifesta improvviso un realismo dai vivi contorni marcati. Alessandro Rivali realizza una poesia nella quale si impone la potenza delle immagini guidate dal pensiero, nella continuità di una insolita e densissima energia espressiva, che nelle terzine del testo finale, dedicato al commovente monumento funebre di Margherita di Brabante di Giovanni Pisano, trova un sensibilissimo, delicato compimento esemplare.
20,00 19,00

Tutto l'amore è sogno-Todo el amor es sueno. Testo spagnolo a fronte

Eduardo Lizalde

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2021

pagine: 172

«La poesia di Eduardo Lizalde ha tracciato una linea di estrema bellezza e orrore nella poesia iberoamericana, dal suo primo libro, La mala hora, del 1956 fino ad Algaida, del 2004. La sua opera è stata raccolta in volumi singolarissimi come le prose del Manual de flora fantastica del 1997 o l'elegia Tercera Tenochtitlan del 1983. Questi libri e altre poesie sparse sono state poi riunite in Nueva memoria del tigre del 2005. Quando leggiamo una poesia, leggiamo anche di nuovo l'uomo nella sua semplicità, nella modesta convenzionalità non eroica dei suoi infiniti atti; leggiamo in quel verso la stessa pulsione che ha governato il battito dell'aedo; e leggiamo il poeta futuro, quello che ritornerà a cantare con nuovi accenti le melodie antiche. Quando ci avviciniamo all'opera di un poeta vero, come Eduardo Lizalde, ci avviciniamo alla storia dell'anima umana...» (Dalla Presentazione di Mario Bojórquez)
13,00 12,35

Lavorare stanca e altre poesie

Cesare Pavese

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2021

pagine: 192

«È questa la forma definitiva che dovrà avere “Lavorare stanca” se mai sarà pubblicato una seconda volta. Ciascuno dei titoli dei gruppi andrà scritto in occhiello»: così scriveva Cesare Pavese l’8 aprile 1940 licenziando il manoscritto della seconda edizione della sua raccolta, che sarebbe uscita presso l’editore Einaudi tre anni dopo. La prima edizione aveva visto la luce nel 1936, presso Solaria; una prima edizione tormentata, sia per ragioni di censura, sia perché nel frattempo Pavese era stato spedito al confino a Brancaleone Calabro con l’accusa di antifascismo. La seconda edizione non solo recuperava le poche poesie che non erano uscite a causa della censura; il numero delle poesie era ormai decisamente aumentato, e Pavese le aveva riorganizzate in una nuova successione non cronologica ma suddividendole in sei sezioni, o gruppi tematici: “Antenati”, “Dopo”, “Città in campagna”, “Maternità”, “Legna verde” e “Paternità”. Questa nostra edizione ripropone dunque “Lavorare stanca” nella «forma definitiva» voluta dal suo autore, comprese le due importantissime prose critiche che la accompagnavano e le sei poesie che invece Pavese aveva espunto dall’edizione del 1943; a queste va ad aggiungersi il ciclo di poesie “La terra e la morte”, apparso su rivista nel 1947, a completare così l’intera produzione poetica pubblicata in vita da uno dei nostri scrittori più amati e che ancora oggi ha tanto da rivelarci. Prefazione di Bruno Quaranta.
18,00 17,10

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