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Mucchi Editore: Lettere persiane

Un «osservatore e testimone attento». L'opera di Remo Ceserani nel suo tempo

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 762

Questo volume interroga l'opera di Remo Ceserani come pietra di paragone di un quarantennio di storia culturale, di dibattiti critici e di teoria letteraria. Non vuole semplicemente raccogliere le testimonianze di chi ha conosciuto l'uomo; vuole soprattutto indagare i vari aspetti della sua opera, mettere alla prova la tenuta delle sue proposte: sulla storia della letteratura e le sue periodizzazioni, sul rapporto fra letteratura e tecnologia, sul postmoderno, sulla critica tematica, sulle contaminazioni fra la letteratura e gli altri saperi - senza dimenticare Il materiale e l'immaginario, il libro decisivo su cui si è formata un'intera generazione. Ne esce un primo bilancio sulla figura di Remo Ceserani, corredato da una bibliografia che da sola basterebbe a testimoniare l'importanza, e la stupefacente ricchezza, dell'insegnamento che ci ha lasciato il maestro della comparatistica italiana.
30,00 28,50

Nelle terre esterne. Geografie, paesaggi, scritture

Matteo Meschiari

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2018

In che modo un'opera letteraria può arricchire la riflessione geografica? In che misura lo sguardo che ha uno scrittore sul paesaggio può fare luce sulle prerogative spaziali di Homo sapiens? Da tempo si insiste sul contributo che può dare la geografia all'interpretazione del testo o alla ridefinizione del canone e della storia della letteratura. Atlanti e cartografie letterarie, narrazioni spaziali, libri-paesaggio, eterotopie, distopie, palinsesti letterari e palinsesti geografici, mappe come testo e testi come mappe, parchi letterari e geositi culturali: qual è la struttura che connette queste esperienze di geografia più o meno intuitiva? Per rispondere, per cercare le tracce di Homo geographicus in autori come Sbarbaro, Calvino, Biamonti, Manzoni, Stoppani e Gadda, bisogna operare un'inversione di paradigma. I testi letterari, per quanto siano la cristallizzazione artistica di un io e di un'epoca, sono comunque degli etnotesti, dei documenti spontanei che registrano, nella storia individuale e collettiva, il «fare spazio» dell'uomo, cioè modi, strategie e narrazioni del suo stare al mondo nel mondo.
16,00 15,20

«Nell'antica luce delle maree». Paesaggi quasimodiani negli spazi del mito e della storia

Novella Primo

Libro

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2025

pagine: 138

È possibile considerare Quasimodo (1901-1968) un "poeta del paesaggio" alla stessa stregua di altri autori novecenteschi, come Zanzotto, a cui questa definizione viene attribuita unanimemente? In che modo i suoi versi esprimono una vibrante polarità tra la Sicilia, terra memoriale, e gli altri luoghi (dalla Lombardia alle mete dei tanti viaggi esteri) non meno importanti, che hanno scandito le tappe del tormentato percorso di vita e di scrittura del letterato insignito del Premio Nobel nel 1959? Il saggio, condotto prevalentemente nel solco degli studi critici paesaggistici, mira a rispondere ad alcuni quesiti di questo tipo, proponendo un attento e aggiornato attraversamento testuale di un'ampia campionatura della produzione poetica dello scrittore siciliano, riletta sovente in correlazione con i testi prosastici (lettere, articoli giornalistici e brevi saggi), tra cui alcuni inediti reperiti presso gli Archivi di Messina e Roccalumera. Dalle prime prove giovanili all'ultima silloge si assiste a una diversa articolazione poetica (e giornalistica) dello spazio rappresentato: da quello mediterraneo di matrice magnogreca, investito semanticamente di tratti edenici, a quello ferito e violato da catastrofi naturali e soprattutto storiche sino al confronto con l'alterità di itinerari più lontani e stranianti.
18,00 17,10

Attraversare il margine. Su smarginature e marginalità del presente

Attraversare il margine. Su smarginature e marginalità del presente

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2025

pagine: 248

Questo volume intende proporre una riflessione multidisciplinare sul margine come tema chiave, ma anche come modello metodologico dell’ecosistema culturale contemporaneo. Distribuiti tra critica letteraria e studi visuali, ricerche sull’intermedialità e studi di genere, filosofia della cultura e geografia, i dieci contributi qui raccolti affrontano da differenti prospettive ‘marginali’ l’instabile convivenza nel nostro presente di una percezione sempre più fluida del mondo circostante – in bilico tra dato reale e post-realtà, tra informazione e fake news, tra rappresentazioni mediatiche e manipolazioni delle immagini – con le persistenti iniquità sociali ed economiche che affliggono il nostro tessuto sociale. A ben vedere, una simile convivenza è attraversata essa stessa da una relazione di margine: da un moto perpetuo di marginalità e smarginatura in cui alle più varie forme di subalternità e periferia può ancora fare da controcanto un attivo sguardo resiliente. Contributi di Johnny L. Bertolio, Daniela Carmosino, Lucia Di Girolamo, Giovanni Mauro, Simona Micali, Giovanni Morrone, Ramona Onnis, Elena Porciani, Beatrice Seligardi, Francesco Sielo.
22,00

Numeri primi. Strategie della brevità nel Novecento italiano

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 179

In epoca contemporanea la forma racconto ricopre un ruolo ancillare rispetto al genere del romanzo nel canone letterario e nel sistema editoriale, nonostante la narrazione breve costituisca una tradizione fondante della letteratura italiana e abbia saputo esprimere, per tutto il Novecento e nel primo scorcio degli anni Duemila, opere di straordinario valore. Nell'intento di restituire una rinnovata centralità a uno dei versanti più nobili della nostra letteratura, gli interventi di questo volume - che provengono dalle iniziative del SINAB, Seminario Internazionale di Narrativa Breve - indagano le opere di alcune autrici e autori del Novecento (Svevo, Banti, Ginzburg, Ortese, Calvino, Flaiano), definendo un ampio repertorio di letture, idee e teorie che permettono di favorire una discussione scientificamente puntuale intorno allo statuto della brevità, nell'ampio spettro delle sue declinazioni possibili.
22,00 20,90

Guarire il disordine del mondo. Narratori italiani dall'Ottocento a oggi

Maria Panetta

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2023

pagine: 324

In "un presente di cui vieppiù cogliamo la dimensione caotica, che quasi quotidianamente rinforza il nostro senso di smarrimento di fronte a manifestazioni del "disordine del mondo" fino a ieri imprevedibili, basti pensare agli allarmi recentissimi sulle applicazioni dell'Intelligenza Artificiale, la letteratura (e, in sovrappiù, la meditazione critica sulla letteratura) ci offre ancora degli strumenti per opporre al Caos le difese di una ragione che tanto più ci appare funzionante quanto meno rimuove le origini interiori del caos della non-ragione" (Giuseppe Traina, dalla Prefazione). Il "filo rosso" che lega questi saggi, dedicati a narratori italiani (Pellico, Bini, Settembrini, Capuana, Tozzi, Slataper, Sironi, Alvaro, Buzzati, Berto, Bufalino, Sciascia, N. Milani) è l'idea che "la scrittura rappresenti un espediente per cercare di dare forma al Caos, un modo di […] arginare l'entropia che governa il mondo" (dalla premessa). Guarire il disordine del mondo (con titolo che strizza l'occhio a Bufalino) indaga la scrittura come phàrmacon, nella sua duplice accezione greca di 'rimedio' e di 'veleno'; e si confronta con i temi della morte e dell'angoscia, della guarigione e della malattia, della libertà e della reclusione fisica e/o psicologica, tramite un incalzante "corpo a corpo" con i testi letterari.
25,00 23,75

La dialettica dei miti moderni. Faust e don Giovanni, Amleto e don Chisciotte nella ricezione romantica

Francesco Marola

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2023

pagine: 336

Nella letteratura e nella critica di epoca romantica le figure di Faust e don Giovanni da una parte, di Amleto e don Chisciotte dall'altra, vengono spesso associate come coppie di opposti, simbolo dei dualismi caratteristici della modernità: spiritualità e sensualità, riflessione e azione, idealismo e scetticismo. Per via di un serrato confronto con l'antico, le loro figure vengono inoltre recepite attraverso la categoria del mito, e intese come espressione di una mitologia letteraria moderna. Il libro di Francesco Marola individua l'organicità di questo fenomeno, che definisce dialettica dei miti moderni, ricostruendone le origini nella cultura letteraria tedesca dell'età classico-romantica dove ebbe l'espressione più importante nell'opera di Goethe e di E.T.A. Hoffmann e nell'interpretazione di Friedrich Schlegel e di Schelling. Ne esamina, quindi, l'irradiazione in diversi autori del primo Ottocento europeo.
25,00 23,75

Primaverile ripelliniano. Su Ripellino prosatore

Giuseppe Traina

Libro

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2023

pagine: 124

Perché può essere salutare, oggi, leggere, o rileggere, Angelo Maria Ripellino? L'autore prova a rispondere a questa domanda approfondendo le caratteristiche della sua scrittura critica, che rende Ripellino quasi un unicum nel novero dei grandi saggisti italiani del Novecento: nel libro vengono dunque analizzati Praga magica, forse il più celebre tra i suoi libri; gli innovativi studi di slavistica; i testi affascinanti e aggiornatissimi da lui dedicati alle arti visive; i reportages sulla cultura ceca e sui drammatici giorni della repressione armata della "Primavera di Praga". Così come le sue splendide poesie, anche la scrittura saggistica ripelliniana - così oscillante tra euforia e disforia, tra opposte coloriture e tonalità - si colloca in piena sintonia con un lettore che viva con consapevolezza un tempo di dominante precarietà come quello che oggi attraversiamo. Eppure a questo lettore la voce di Ripellino arriva ancora oggi come un emblema di libertà assoluta: la stessa libertà che, coerentemente, si fa scelta etica di fronte a ogni fanatismo, sia esso del metodo critico o, a maggior ragione, delle ideologie poste a schermo delle più violente sopraffazioni.
16,00 15,20

La vita è segno. Saggi sulle forme brevi per Gino Ruozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2023

pagine: 410

Aforismi, epigrammi, apologhi, massime, racconti, saggi, novelle, proverbi, frammenti… nelle "forme brevi" si esprime al massimo la rapidità come la intendeva Italo Calvino: la virtù che consente di distillare la copia delle idee e dei ragionamenti nella fulminea sveltezza della parola, il massimo del pensiero nel minimo dello spazio tipografico. La loro intensità fa balenare al lettore inattese prospettive concettuali e manifesta con impareggiabile chiarezza la capacità della scrittura di condensare e trasfigurare in "segno" la problematica e sempre sfuggente complessità dell'esperienza umana. Con la varia e ricca fenomenologia della brevità letteraria, con i vari generi e testi in cui essa ha preso forma attraverso i secoli, si sono misurati gli autori dei saggi raccolti in questo volume e dedicati a Gino Ruozzi, che delle forme brevi è fra i massimi studiosi a livello nazionale e internazionale.
30,00 28,50

Letteratura e reale lacaniano. La critica psicoanalitica e l'al di là del senso

Alberto Russo Previtali

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2023

pagine: 266

Il pensiero di Jacques Lacan ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della critica letteraria psicoanalitica nel Novecento e all'inizio del nuovo millennio. Le teorie lacaniane sono state negli ultimi decenni oggetto di un interesse crescente, che ha permesso di farle conoscere sempre meglio, in tutta la loro ampiezza, portando l'attenzione soprattutto sull'ultima fase del loro sviluppo, quella più incentrata sul registro del reale. La presente raccolta di saggi pone alcune importanti prospettive teoriche di questo registro al centro dell'analisi e dell'interpretazione di alcuni testi letterari di grandi autori moderni e contemporanei (Laforgue, Conrad, Svevo, Artaud, Camus, Leiris, Fenoglio, Pasolini, Zanzotto, Forest). Partendo dalle acquisizioni della critica psicoanalitica basate sui concetti della fase strutturalista dell'itinerario lacaniano, in cui domina la visione dell'"inconscio strutturato come un linguaggio", i saggi qui riuniti approfondiscono e rinnovano l'esplorazione delle interazioni tra la critica e la psicoanalisi, facendo emergere dal confronto con il reale, con l'al di là del senso, un modo inedito di incontrare il sapere inestimabile della letteratura.
20,00 19,00

Parole che formano. Intrecci fra letteratura nazionale e storia dell'educazione

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2022

pagine: 318

Come in un multicolore abbecedario, nel libro sfilano, per comporsi in una storia eloquente, espressioni e protagonisti dell'atto di educare, in un arco temporale teso fra le sue rappresentazioni umanistico-rinascimentali e le scritture e riscritture del presente. Un repertorio di interventi e proposte interpretative, questo, leggibile come contributo a una storia culturale e tematica italiana dei maestri, delle istituzioni e delle relazioni educative, e inteso, in modo particolare, a registrare emersioni significanti di motivi e dispositivi con i quali viene raffigurata la trasmissione del sapere e di valori ritenuti fondamentali: le forme e i generi che incastonano riflessione umanistica e testi della lunga stagione tridentina, dal dialogo all'apologo, dal teatro all'epigramma; l'approdo sulle scene moderne del tema educativo, con Goldoni; la codificazione di strumenti per leggere e studiare i classici - le antologie, le edizioni commentate e i tascabili -; il costituirsi, fra Otto e Novecento, di una retorica istituzional-scolastica, e i modi arguti, affidati alla nota saggistica come alla pagina romanzesca, alla favola e al fumetto, con i quali la letteratura della contemporaneità ha sfidato tale retorica, intendendola a fondo per reinventarla.
26,00 24,70

Erotismo e letteratura. Antologia di scritti militanti (1960-1976)

Libro: Libro in brossura

editore: Mucchi Editore

anno edizione: 2022

pagine: 476

Fra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, i rapporti tra erotismo, letteratura, arte e cultura sono al centro di un dibattito denso e costante che coinvolge molti e molte intellettuali. La censura, l'emancipazione sessuale, la rappresentazione artistica (e non) del sesso sono alcune delle questioni di quello che si potrebbe definire un vero e proprio scontro culturale e politico capace di cogliere e far emergere con estrema lucidità i nessi fra sesso, potere, interdizione, libertà e controllo. Moltissimi e moltissime intellettuali si interrogano sulla portata politico-ideologica del discorso erotico in relazione al discorso artistico, da prospettive talvolta molto diverse: dalla critica letteraria più tradizionale, al saggio di costume, passando per l'analisi sociale, fino alle riflessioni dei gruppi di liberazione femminista e dei movimenti omosessuali. L'antologia vuole ripercorrere le tappe fondamentali di questo dibattito, riproponendo ai lettori e alle lettrici d'oggi i principali contributi (spesso dispersi, dimenticati, talvolta inediti) di quella stagione: da Montale a Luisa Muraro, passando per Vittorini, Fortini, Quasimodo, Calvino, Pasolini, Morante, Moravia, Parise, Lonzi, Frabotta, Mieli, Ginzburg, Spinazzola, Giudici, Maraini, Arbasino e molti e molte altre
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